Quanto costa vendere casa?

Qui di seguito andremo a segnalare alcune spese che molte volte passano inosservate :

1. APE: l’attestato di prestazione energetica ci dice quanto consuma e quanto inquina la nostra casa, e quanto quindi ci costerà la sua gestione. Dal 2009 è OBBLIGATORIO (anche solo per poter pubblicizzare l’immobile!)
2. ACCESSO AGLI ATTI: E’ la richiesta in Comune di ricevere tutti i titoli abilitativi relativi all’immobile presenti in archivio (Permesso di Costruire, Scia/Cila, abitabilità, varianti ecc) per confrontarli poi con lo stato attuale e i documenti catastali. Solo in questo modo sarete certi di vendere un immobile REGOLARE. Se ci sono difformità, andranno regolarizzate con l’intervento di un tecnico.
3. NOTAIO: Si, il notaio lo paga l’acquirente. Ma può capitare che anche il venditore debba pagare qualcosa: per esempio, se la casa che state vendendo è per voi un’eredità, dovrete pagare l’accettazione tacita di eredità.
4. PLUSVALENZA: se avete comprato una casa da meno di cinque anni e la rivendete a un prezzo superiore, potreste dover pagare delle imposte.
5. IPOTECA: a meno che non sia un’ipoteca legata ad un mutuo, la cui cancellazione è gratuita, ci saranno delle spese da sostenere.
6. CONDOMINIO: al momento del rogito, il notaio richiede un’attestazione da parte dell’Amministratore in cui questo dichiara che NON vi sono pendenze. Quindi, tutte le rate e le spese vanno saldate prima.
7. EDILIZIA CONVENZIONATA: se la vostra casa è stata costruita grazie ad una convenzione comunale ancora in essere, bisognerà provvedere a richiedere al Comune stesso il nullaosta per la vendita.
8. AGENZIA: Nel caso in cui abbiate saggiamente deciso di affidare la vendita del vostro immobile ad un agente immobiliare ABILITATO, al preliminare o al rogito bisognerà saldare la sua mediazione.

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