Fin dalla progettazione della zona living, è fondamentale pensare a come dividere salotto e cucina open space, perché i due ambienti devono risultare separati pur abitando la stessa stanza. Le soluzioni sono tante e diverse, ciascuna utile a risolvere uno o più dei problemi di comfort e design che nascono quando si decide di abbattere una parete per guadagnare più spazio. Ma andiamo per gradi.
Come dividere la cucina dal soggiorno.
La cucina open space è in genere la scelta di chi ha bisogno di ottimizzare gli spazi in casa, un vantaggio che però comporta:
Tre incresciosi motivi per cui risulta indispensabile dividere la cucina dal soggiorno. Come?
La cucina open space con isola non risolve problemi di privacy e comfort, ma è di certo la scelta giusta se l’obiettivo è quello di curare l’estetica e il design del locale. Sobria, ma imponente, usata come punto focale per separare la zona pranzo dalla zona relax, sarà in grado di rendere davvero moderno ed esclusivo l’ambiente.
Soprattutto se associata a una penisola in muratura, la cucina open space con arco è un ottimo espediente per:
Una soluzione utilizzata di rado e perciò perfetta per chi vuole ottenere un open space unico e distintivo, è incassare nel cartongesso una piccola cucina lineare. Ciò permette di nascondere l’angolo cottura e creare una parete in più da utilizzare per una migliore disposizione dei mobili in salotto.
Con la cucina open space con vetrata facciamo ancora un passo avanti, perché contribuisce a migliorare il design dell’ambiente, ma anche a risolvere il problema delle esalazioni dei cibi cotti in tutta la zona living. Un vero salvavita se pensiamo alla facilità con cui i tessuti assorbono gli odori.
La soluzione definitiva a tutti i problemi è la cucina open space con porta scorrevole. Cosa ha di tanto speciale?